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A scuola di Natura

Apenatura - Oasi Smeraldino

Iperico

…il nostro progetto
All’interno dell’oasi naturalistica si vuole migliorare l’area didattica destinata all’educazione ambientale rivolta a scuole e visitatori.
Progetto di raccolta fondi per il miglioramento e ampliamento dell’area didattica dedicata all’educazione ambientale.

Cosa è l’Oasi Smeraldino
L’Oasi Smeraldino è costituita da oltre 22 ettari diversificati in habitat destinati alla tutela della biodiversità dove la natura domina incontrastata e indisturbata.

La fauna
Grazie alla sua posizione strategica, immersa in un un’area ampiamente urbanizzata, l’Oasi Smeraldino rappresenta per molti animali un rifugio sicuro per la ricerca del cibo e per la riproduzione.
Numerose sono infatti le specie di uccelli che frequentano l’area, sia durante il periodo estivo della riproduzione che durante il periodo invernale, quando trovano, all’interno delle aree boscate e sui margini delle aree umide, habitat ideali per svernare. I mammiferi sono più difficili da osservare e la loro presenza è segnalata dalle piccole tracce che lasciano al loro passaggio. Gli anfibi trovano negli stagni e nelle aree umide lo spazio dove rifugiarsi e riprodursi, mentre tra gli Invertebrati, gli insetti sono i più numerosi e durante il periodo estivo farfalle, coleotteri, libellule, api, vespe e molti altri colorano e ravvivano i vari ambienti del parco.
Le aree umide presenti all’interno dell’Oasi Smeraldino quali stagni, pozze d’acqua e prati umidi rappresentano un’importante habitat rifugio per gli anfibi e alcuni rettili. La rana verde (Rana esculenta), la raganella (Hyla arborea) e il rospo smeraldino (Bufo viridis), che dà nome all’oasi, sono ospiti fissi e trovano qui le condizioni ideali per vivere e riprodursi. La presenza del rospo smeraldino è di particolare importanza in quanto specie protetta a livello Comunitario essendo inclusa nell’allegato II della Convenzione di Berna e nell’allegato IV della Direttiva Habitat (specie che richiedono una protezione rigorosa).

Apenatura - Oasi Smeraldino

Picchio rosso

Apenatura - Oasi Smeraldino

Cincia

Apenatura - Oasi Smeraldino

Coniglio

Apenatura - Oasi Smeraldino

Riccio

Apenatura - Oasi Smeraldino

Vanessa c bianco

Apenatura - Oasi Smeraldino

Rospo Smeraldino

La flora
Nell’Oasi Smeraldino sono presenti due piccole aree boscate che chiazzano il territorio e delimitano le altre aree prevalentemente a prato; siepi e boscaglie segnano i confini tra queste due entità.

La ricchezza vegetazionale presente è evidenziata dall’estrema varietà di specie che si susseguono e che vengono lasciate crescere in modo naturale, soprattutto nelle aree marginali, e controllati attraverso interventi di potatura e sfalcio programmati nel corso dell’anno. La piantumazione e la semina di piante e ori selvatici permette anche un controllo e una gestione del verde sempre nel massimo rispetto della natura.

Cardo rosso

Butleja

Sentiero delle tracce

Cosa era in passato
L’area su cui sorge oggi l’Oasi Smeraldino era in passato abbandonata e destinata a discarica. La bonifica dell’area è avvenuta nel tempo attraverso la rimozione di numerose carcasse d’auto abbandonate, macerie e rifiuti.

La gestione e la cura
L’Oasi Smeraldino è curata e gestita dall’associazione A.P.E (Animali Piante Ecologia) che in oltre dieci anni di tutela e valorizzazione ne ha garantito il miglioramento dei livelli di biodiversità fino a censire specie di elevato interesse faunistico e botanico.
A.P.E. è un’associazione animalista e ambientalista, attenta alla salvaguardia degli animali selvatici e dei loro habitat. Gestisce l’Oasi Smeraldino, ed è fortemente presente nelle azioni di tutela del territorio e della fauna.
Organizza laboratori didattici rivolti alle scuole su birdgardening, birdwatching, osservazione e comprensione dei processi naturali, relazione uomo-animale e  cucina naturale.
Organizza inoltre incontri e dibattiti, rivolti ad amministrazioni e cittadinanza, sulla salvaguardia della biodiversità nel rispetto di animali e piante.

Apenatura - Oasi Smeraldino

Apenatura – Oasi Smeraldino

Niente parco senza i volontari
Un importante e fondamentale aiuto nel sostenere A.P.E. e le sue numerose iniziative è dato dai volontari; sono infatti loro con disponibilità, passione e competenza che permettono la realizzazione dei numerosi progetti.
Laboratori didattici
Uno degli scopi principali dell’associazione A.P.E. è quello di trasmettere alle nuove generazioni una sensibilità e un rispetto nei confronti della natura che solo attraverso la conoscenza è possibile sviluppare. Per questa ragione sono stati creati diversi laboratori didattici.
In alcuni laboratori si insegna ai ragazzi che molti oggetti di scarto possono essere riciclati e riutilizzati per costruire oggetti utili ad aiutare gli animali, ad esempio mangiatoie e nidi artificiali per gli uccelli e per i piccoli mammiferi. In altri laboratori invece si insegna a riconoscere le piante e i fiori che ci circondano, si e effettuano delle piantumazioni e periodicamente i ragazzi tornano all’oasi per osservare la crescita delle piante in modo da capirne le varie fasi dello sviluppo.

Scopo del progetto
All’interno dell’oasi naturalistica si vuole migliorare l’area didattica destinata all’educazione ambientale rivolta a scuole e visitatori. Attualmente è presente un gazebo completamente aperto e danneggiato dal maltempo negli anni. A causa di queste caratteristiche non è possibile fare educazione ambientale nelle stagioni fredde e lo si intende sostituire con una struttura chiusa e dotata di corrente, acqua e riscaldamento che migliorerebbe l’accoglienza e la fruizione dell’area stessa. Per completare l’intervento è inoltre necessario acquistare materiale didattico e ripristinare alcuni habitat presenti nell’area.

Si intende intervenire tramite:

1) la realizzazione di un ambiente chiuso e riscaldato

2) l’acquisto di materiale necessario per i laboratori didattici:

– 5 Scrivanie con sedie per l’accoglienza di una classe
– giochi tematici in legno
– pannello per la proiezione di documenti e filmati didattici
– 4 pannelli per esposizioni fotografiche e didattiche

3) Interventi di valorizzazione educativa degli habitat

– miglioramento stagni didattici per l’osservazione del ciclo biologico di anfibi recuperati durante le asciutte e la loro reintroduzione nell’oasi
– ripristino del terrario e teche didattiche
– utensili e materiale per la manutenzione dell’area verde e strutture in legno (paletti, corde, vernici ad acqua, teli oscuranti, falcetti, cartelli per indicazioni varie)


Per donazioni

Bonifico Bancario
IBAN: IT44S0306933684100000061146
INTESTATO A: A.P.E. Animali Piante Ecologia

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